Il pilota vicentino, in gara per i colori Movisport con l’esemplare targato Gima Autosport, manca di un soffio la doppietta ma rafforza il primato nel Trofeo Rally Clio R3 di Zona 2.
Con il secondo posto di classe R3C, nonché ottavo assoluto, colto al 3° Rally Città di Maniago, disputato durante lo scorso weekend, Andrea Casarotto consolida il primato nella classifica provvisoria, di Zona 2, nel Trofeo Rally Clio R3. Grazie al successo nel round di apertura della serie, la vittoria al Rally Bellunese di due settimane fa, ed al piazzamento in terra friulana il portacolori della scuderia Movisport allunga decisamente in campionato: sono ora ben 33 i punti che il driver vicentino può vantare su Bearzi, primo al Maniago, quest’ultimo seguito da Rampazzo, in ritardo di 40 lunghezze, e Caliaro, lontano 46 punti.
“Il nostro obiettivo principale era quello di allungare in campionato” – racconta Casarotto – “e ci siamo riusciti. Chiudendo al secondo posto abbiamo sfruttato al meglio lo zero di Bearzi, qui vincitore, al Bellunese e ci siamo messi in una posizione di indubbio valore, riuscendo a cogliere quasi il massimo del punteggio. Ora abbiamo un importante margine in campionato ma siamo solamente al giro di boa. Mancano ancora altre tre gare: Carnia, Scorzè e Bassano. Tutto può ancora accadere. Grazie a Movisport ed a Gima Autosport perchè abbiamo veramente lavorato bene in queste due trasferte ed il risultato va equamente condiviso con loro.”
Casarotto, tornato in coppia con Fabio Cangini sulla Renault Clio R3 griffata Gima Autosport, scende dalla pedana di partenza, nel primo pomeriggio di Sabato 3 Giugno, con il coltello tra i denti, infilando le prime tre speciali e portandosi al comando delle operazioni con 12”7 su Bearzi e quasi due minuti su Parisini. Si riparte la Domenica per affrontare cinque prove speciali rimanenti: il driver di Villaverla è il migliore sulla “Poffabro” ma sarà la successiva “Barcis – Piancavallo” a rimescolare pesantemente le carte. Sui quasi quindici chilometri di asfalto, che portano in uno dei tempi sacri del rallysmo, Casarotto si rende autore di due fuori programma che gli costano la leadership di classe. Sulla ripetizione di “Poffabro” il vicentino sigla ancora il miglior tempo, riprendendo la testa della classifica, seppur per poco meno di due secondi. Si torna sulla “Barcis – Piancavallo” ed arriva un nuovo colpo di scena: Casarotto accusa problemi all’interfono, incassa da Bearzi 10”6 e si ritrova nuovamente al secondo posto, con un ritardo di 8”9. Con un solo crono al termine le ambizioni per un possibile assalto alla vetta vengono ben presto vanificate dall’arrivo della pioggia: Casarotto decide di tirare, saggiamente, i remi in barca, incamerando punti pesanti per il campionato. L’ottavo posto nell’assoluta ed il quinto di gruppo R tracciano un bilancio nettamente positivo.
“È stata una gara davvero elettrizzante” – aggiunge Casarotto – “perchè, dopo una prima giornata dove abbiamo mostrato un passo superiore ai nostri avversari, tra un paio di errori e problemi all’interfono, ci siamo ritrovati a lottare sul filo dei secondi con Bearzi. Potevamo giocarci il tutto per tutto sull’ultima speciale ma, con l’arrivo della pioggia, era troppo facile rischiare di vanificare un ottimo weekend così abbiamo deciso di pensare al campionato.”