Il pilota vicentino, dopo un avvio avaro di risultati nell’International Rally Cup, torna sulle strade di casa, prima della pausa estiva, alla ricerca di nuovi stimoli.
Il 2018, con il ritorno nell’International Rally Cup ed un programma di prestigio, era di certo nato sotto ben altre aspettative ma, nonostante i primi due appuntamenti della serie non abbiano regalato quanto sperato, Andrea Casarotto non demorde e, il prossimo fine settimana, si presenterà al via dell’edizione numero ventotto del Rally Città di Schio, in provincia di Vicenza.
Il portacolori della scuderia Movisport, in gara con la consueta Renault Clio R3 del team Gima Autosport, tornerà a far coppia con Mauro Savegnago, con il quale ha condiviso ad Aprile la partecipazione al Rally del Grifo.
Sulla carta non si tratterà quindi di un cambio di fronte, nonostante l’assenza al recente Rally del Casentino, quanto più di un’uscita spot per far toccare con mano la propria passione ai partners locali che sostengono l’attività sportiva del vicentino.
“Dopo un anno di assenza torniamo allo Schio” – racconta Casarotto – “e ne siamo molto contenti perchè si tratta di un evento molto bello e ben organizzato, sia per chi lo affronta da concorrente e sia per chi lo vive da spettatore. Dopo un inizio di stagione che non ci ha soddisfatto del tutto, nell’International Rally Cup intendo, abbiamo deciso di saltare il Casentino e di tornare a casa. Due anni fa eravamo in gara con una Clio gruppo A. Ricordo che siamo stati costretti a ritirarci per una rottura meccanica. Quest’anno saremo della partita con la Clio R3 della Gima, vettura e squadra al top per fare bella figura con i nostri partners. Gare come questa ci permettono di far avvicinare i nostri sostenitori direttamente sul campo gara, entrando nel vivo della passione che ci spinge.”
Sette le prove speciali previste per l’edizione 2018 della classica vicentina, ritornata già a recitare un ruolo da protagonista nel panorama rallystico del Triveneto, dopo alcuni anni di assenza dalla scena.
Sabato 21 Luglio, in tarda serata, i concorrenti affronteranno l’aperitivo della “Monte Rosso”: poco più di tre chilometri, in apnea al calare del sole, che non andranno certamente presi alla leggera.
Tre i crono previsti per la seconda frazione di gara, quella di Domenica, con “Monte di Malo” (13,71 km), “San Rocco” (7,46 km) e “Santa Caterina – Enna” (11,87 km) che saranno percorsi per due tornate.
Un programma interessante che permetterà certamente a Casarotto di avere un confronto diretto con le proprie ambizioni, in previsione di affrontare le decisioni in merito al proseguimento del programma stagionale.
“Dal lato tecnico e sportivo siamo qui per lavorare” – aggiunge Casarotto – “perchè si tratterà della seconda gara con Mauro, alle note, e cercheremo di migliorare il feeling in abitacolo. Siamo concentrati e vogliamo metterci alla prova in una gara decisamente impegnativa. La Santa Caterina sarà sicuramente la più tosta. Il tratto in discesa, dopo la chiesa, è molto insidioso. Cosa ci aspettiamo dalla nostra gara? Sicuramente di arrivare a lottare per il successo di classe R3C e di riuscire ad entrare nella top ten dell’assoluta. Vediamo come andrà. Poi avremo la pausa estiva per decidere se proseguire nell’IRC o se emigrare altrove.”